C'era una volta...
Come in tutte le storie che si rispettino, anche la nostra - che è una doppia storia - inizia così!

















Esiste, in quel del Cuneese, un paese particolare, Vernante, che mette in scena, sui muri delle sue case, le avventure di Pinocchio, che divertono, incuriosiscono ed educano i bambini; hanno il potere di catapultare gli adulti nella loro infanzia e di colpire l'immaginario collettivo di società lontane.
Pinocchio non è certo solo un libro per l'infanzia, ma è un testo che coniuga in modo originale e brillante la fiaba, il romanzo picaresco ed il realismo.
Pensiamo che da bambini tutti lo abbiano letto o se lo siano sentito raccontare dai nonni o lo abbiano visto disegnato in tavole grafiche o rappresentato alla televisione o al cinematografo.
Sul testo sono state date molte interpretazioni, perchè dietro una struttura semplice e lineare, nasconde 'tante morali'.
Qualunque sia l'interpretazione - fiabesca, simbolistica, realistica, popolaresca - il libro sembra voler conservare tutto il suo fascino segreto, linguistico e narrativo, e sembra voler 'giocare' con il lettore riservandogli, di volta in volta, sorprese e scoperte.
Anche le case di Vernante partecipano a questo gioco della immaginazione e diventano il naturale scenario delle avventure di un burattino di legno chiamato Pinocchio.