... Naturalmente viene imbrogliato! Infatti la Volpe e il Gatto gli sottraggono le monete d'oro e lui viene a conoscere la verità da un Pappagallo che, fra impertinenti risate, gli ricorda che al mondo esistono dei 'barbagianni' come lui che si lasciano intrappolare dai furbi.
Pinocchio è incredulo e incomincia a scavare nel punto dove aveva sepolto gli zecchini, ma...
"Scava, scava, scava, fece una buca così profonda che ci sarebbe stato ritto un pagliaio: ma le monete non c'erano più".

Pinocchio pensa di rivolgersi alla Giustizia e di denunciare i due ladri.
"Il giudice era uno scimmione della razza dei Gorilla: un vecchio scimmione rispettabile per la sua grave età, per la sua barba bianca e specialmente per i suoi occhiali d'oro, senza vetri, che era costretto a portare continuamente, a motivo di una flussione d'occhi, che lo tormentava da parecchi anni ".
Il racconto dettagliato della frode subita dal povero Pinocchio interessa il Giudice che emette quale sentenza l'arresto per quattro mesi del povero burattino!
Così va la Giustizia nella città Acchiappacitrulli!!