Son diventato un sognatore per sentirmi meno solo
e per non sapere piu quanti anni ho,
son diventato un sognatore, vendo sogni per mestiere,
canto pure le canzoni che non so,
mi basta avere gli occhi chiusi per fotografare il mondo
e per guardare in negativo quanto il mare sia profondo
e questa ruga che ho sul viso č il tatuaggio di un dolore.
Io sono un sognatore.
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Mi sono perso tra le stelle e, tra amori a buon mercato,
ho toccato il fondo della libertā.
C'č chi mi dice son folle e che sono fortunato,
perchč chi sogna delusioni non ne ha.
Forse sei stata tu la prima, la sola ipotesi di vita,
forse, continuo a dire forse per non dire che č finita.
Le tue regole del gioco le rispetto a malincuore,
io sono un sognatore e vado via, ti lascio sulle labbra una poesia,
quel che sarā e questa vita che imporanza ha.
Son diventato un sognatore e, chi ha letto le mie carte,
ha scoperto che un destino non ce l'ho e come fanno i sognatori,
riesco a mettermi da parte, mentre il mondo mi continua a dire no,
tra mille anni ci sarā chi parlerā dei sognatori,
come animali del passato che mangiavano emozioni.
Tra mille anni o tra due ore, ma lascatemelo dire,
io resto un sognatore e vado via, ti lascio sulle labbra una poesia,
quello che sarā per questa vita che imporanza ha,
e vado via, lā dove il cielo scende in fondo al mare,
che vuoi che sia, se al mondo resta solo un sognatore.