Come te, apro gli occhi e penso un poco a Dio.
Come te, mi chiedo poi se esiste il mio
e, tu sai, non sono più un bambino,
ho passato da un bel po' i ventanni,
mi avvicino quasi più a tuo padre,
anche se io porto meglio i panni.
Come te, apro gli occhi e la televisione,
come te, io mi sveglio e fischio una canzone
e ho bisogno di bagniarmi gli occhi
con la pioggia o un attimo di gioia,
ho bisogno un pò che tu mi tocchi
e d'allontanare questa noia.
Come te, apro gli occhi e non mi frega niente,
come te ho bisogno invece della gente,
e così domani usciamo insieme
e staremo attenti a non far figli,
fino al giorno in cui non ci conviene,
o l'amore ammazzerà i consigli.
Come te ho bisogno di sentirmi vivo,
come te, prima buono e dopo un pò cattivo,
come il primo giorno della scuola,
come quando si fa un po' alla svelta,
come in cielo un asino che vola,
come quella frase maledetta. Come te.
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E così domani usciamo insieme,
e staremo attenti a non far figli,
fino al giorno in cui non ci conviene,
o diventeremo dei conigli.
Come te, apro gli occhi e penso un poco a Dio.
Come te, mi chiedo poi se esiste il mio
e, tu sai, non sono più un bambino,
ho passato da un bel po' i ventanni,
mi avvicino quasi più a tuo padre,
anche se io porto meglio i panni.
Come te, come te, come te, come te.