- Ballata per l'anarchico Pinelli -
Canzoniere internazionale
- Album 'Il bastone e la carota'_1971


Quella sera a Milano era caldo,
ma che caldo, che caldo faceva.
"Brigadiere, apri un po' la finestra!"
Una spinta ... e Pinelli va giù.

"Sor questore, io gliel'ho giá detto,
le ripeto che sono innocente.
Anarchia non vuol dire bombe,
ma uguaglianza nella libertà".

"Poche storie, confessa, Pinelli,
il tuo amico Valpreda ha parlato,
è l'autore di questo attentato
ed il complice certo sei tu".

"Impossibile!", grida Pinelli,
"un compagno non può averlo fatto
e l'autore di questo delitto
fra i padroni bisogna cercar".

"Stai attento, indiziato Pinelli,
questa stanza è già piena di fumo,
se tu insisti, apriam la finestra,
quattro piani son duri da far".

C'è una bara e tremila compagni,
stringevamo le nostre bandiere.
Quella sera l'abbiamo giurato
non finisce di certo così.
E tu Guida, e tu Calabresi,
se un compagno è stato ammazzato
per coprire una strage di Stato,
questa lotta più dura sarà.

Quella sera a Milano era caldo,
ma che caldo, che caldo faceva.
"Brigadiere, apri un po' la finestra!"
Una spinta ... e Pinelli va giù.