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Pulire le seppioline.
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Tritare abbastanza finemente alcune di loro (sacca e tentacoli) e mettere il trito in una ciotola.
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Sminuzzare finemente a coltello il prezzemolo, gli spicchi d'aglio (volendo si possono spremere), le foglioline di maggiorana, di timo e di origano, il peperoncino piccante (nella quantità desiderata) e aggiungerli al trito di tentacoli.
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Unire un cucchiaio di parmigiano, un cucchiaio di pane grattugiato e un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
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Se si vuole, si può aggiungere all'impasto un uovo, per dargli più consistenza.
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Insaporire con sale e pepe macinato al momento.
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Asciugare le sacche delle seppioline e riempirle con il composto (non completamente per evitare che scoppino in cottura).
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Fermare l'apertura con uno stuzzicadenti.
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Se dovesse avanzare del ripieno, fare piccole polpette passandole nel pane grattugiato.
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In una pirofila mettere poco olio extravergine di oliva e, se gradito, mezzo bicchiere di vino bianco secco e disporre le seppioline e le eventuali polpette.
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Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi, fino a quando la superficie sarà colorita e il sughetto addensato.
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Nel frattempo fare cuocere il riso Venere (30/40 minuti), scolarlo e farlo passare brevemente in padella con poco burro.
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In alternativa usare il riso Carnaroli o Arborio e fare un risotto allo zafferano.
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Servendosi di un coppapasta, creare nel piatto individuale una torretta con il riso prescelto, affiancarla con seppioline, sughetto e polpettine.
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