Lavorare stanca, diceva Pavese...
Ne sanno qualcosa i nostri 'attori' in scena per le vie di Roure...
Ma, è oggi? Ieri? Sempre?
I vicoli di questo piccolo paese della Val Chisone e delle sue frazioni ci permettono di fare un balzo nel passato e di imbatterci,vicino ad un androne, ad un angolo di una stradina selciata che porta nei campi, sotto un portico o un balcone,a ridosso di un muretto in pietra, lungo una scala... in lavoratori di un tempo,che sembrano fermarsi al nostro passaggio, orgogliosi e gelosi della loro arte, fedeli custodi della tradizione.
I loro gesti hanno la misura pacata del tempo che fu, i loro sguardi intenti e corrugati aprono spiragli sulle pene del vivere quotidiano, ma anche sul senso del borgo, del vicinato, della condivisione.
E' un mondo che fu, sa però ancora trasmetterci il senso profondo della dignità, della competenza antica, del rapporto stretto con le stagioni e della sacralità della fatica del lavoro, strumento di riscatto sociale.