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Ci muoviamo in un paese che ci offre ad ogni angolo, sotto ogni androne, in ogni vicolo, 'nuove finestre', nuove aperture verso interni o esterni, e sembra 'dilatarsi', espandersi nello spazio e nel tempo.
Attraversiamo una dimensione sospesa tra realtā e fantasia
ed č ancora quest'ultima che ci dā il commiato all'uscita del paese.
Cosa cerca di dirci quel buffo e malizioso elfo lā, tra i rossi fiori di quella finestra?
Forse un arrivederci, ma certo un invito a non lasciar sbiadire la nostra fantasia.
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