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FAMIGLIA: CORVIDI
HABITAT:
Vive in boschi e frutteti, talvolta in parchi e giardini. In Italia é stazionaria e nidificante.
In Val Pellice, se si é particolarmente fortunati, la si può incontrare lungo il “Sentiero naturalistico della Ghiandaia”, che si snoda nei comuni di Torre Pellice e Luserna, ricco di pini strobo, cembri, abeti bianchi e rossi e larici, in un habitat favorevole alla sua sopravvivenza, o nel folto bosco di conifere sovrastante la “Casa del bosco del gallo” a Lusernetta.
DESCRIZIONE:
Misura circa 35 cm. Ha una macchia nera, simile ad un mustacchio, che parte dalla base del becco, nero e robusto; é riconoscibile per un ciuffo ben distinto, erigibile, sulla testa, costituito da penne bianchicce striate di nero. Il suo corpo é color bruno-vinato più intenso dorsalmente che sotto; ha la gola, il groppone ed il sottocoda bianchi; la coda nera ed ali colorate di nero, di bianco, di bruno e provviste inoltre di una zona coperta dalle ben note penne a fasce trasversali nere ed azzurre.
Ha un grido penetrante e rauco, talvolta emesso in coro.
ABITUDINI:
Vive generalmente a coppie; costruisce sugli alberi un rozzo nido, fatto di piccoli ramoscelli, in cui depone da 5 a 6 uova tra fine aprile e giugno inoltrato; si nutre normalmente di ghiande, che sotterra anche per l'inverno, e di animali vari, anche morti, ma predilige le uova degli altri uccelli, procurando così gravi danni alla selvaggina, ed é per questo che é oggetto di accanita persecuzione.